
DECRÉPITO
Data 22/07/2020 17:36:10 | Tópico: Poemas
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Tutti i venerdì vestiva di bianco; bianco candido, perfino i calzini. Oggetto degli sguardi di quelli che passavano senza capire.
Non era che un vecchio che restava là, inerte, insolita figura, seduto distrattamente in riva al mare; con le gambe incrociate in padmasana.
Candore nei capelli inanellati scossi ai capricci del vento. Cotone bianco come la spuma portata dalla morbida cresta dell’onda; marosi che lambivano, e lambivano, sonnacchiosi la sabbia fine.
C’era un groviglio di pensieri che lo faceva sorridere insistentemente, perfino per un’inesistente ilarità; cantava e rideva con le braccia alzate salutando il cielo, e inchinandosi, in ossequio al mare. Era piuma il suo corpo, anima, pareva levitare. Con le mani a conchiglia si strofinava il viso e sembrava che s’offrisse all’immaginario...
La cupa densa tenebra non gli impediva di sorridere; sorrideva, sorrideva, e ringraziava... Buongiorno, giorno! Buongiorno!, con quello sguardo perso come chi nulla vede. Era saggio; sapeva manipolare i sogni... Il tempo gli aveva insegnato che non serve vedere. Dal suono capiva quand’era poesia, o quand’era mare con la stessa e vecchia corale
Poema traduzido para o italiano por Manu_C Meu agradecimento.
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